La prima parte dell’inno di Mameli termina con un “ Sì ” quasi gridato da
chi lo canta con passione.
Oggi questo “ Sì “ lo grida L”Emilia Romagna, terra di grandissimi
pescatori al colpo che fino ad oggi, domenica 5 Novembre 2016, restavano gli
unici a portare in alto la nostra bellissima regione in Italia e nel mondo.
Sì, fino ad oggi alle ore 11, perchè è a quell’ora che un altro emiliano
riesce a vincere un titolo nazionale, stavolta però nella specialità “ Trota
lago “.
Fabio Rebottini, portacolori della società Saliceta di Modena, capitanata da
un certo Guicciardi (vi dice qualcosa il cognome?) riesce a vincere il
titolo più importante, quello che ti segna e che segna in modo indelebile il
percorso di un atleta.
La manifestazione si svolge nella bellissima cornice del lago “ Cronovilla “
di Travesetolo, dove, nonostante il tempo inclemente, le tre gare di finale
del Campionato Italiano Individuale risultano bellissime e di alto grado
tecnico.
Tutto parte Sabato 4 Novembre alle 8,30 con la prima gara che i 100
partecipanti interpretano subito nel modo giusto. Anche a causa della
pioggia incessante, l’acqua del lago non è limpida e la maggior parte dei
pescatori utilizza il galleggiante tarato con il vetrino. Non tanti amano
questa tecnica ma, in certi casi è insostituibile. Con il procedere la gara
cambia portando i pesci verso il centro del lago e sotto il pelo dell’acqua.
Ecco che quasi tutti escono con bombarde fra 10 e 20 grammi con affondamenti
lentissimi, sotto il grammo o, come si dice in gergo, con gli sgrammati.
Già alle 10,45, quando si contano le catture, I pesci sono tanti in tutti i
settori , 46 per Rebottini che infila il suo primo assoluto.
Sì, il primo perchè nella seconda gara, che parte alle 13,30, la storia non
cambia. Infatti alle 16,30 in alto nella classifica c’è sempre lui: Fabio
Rebottini con 39 catture.
La seconda gara è leggermente differente dalla precedente; il galleggiante
viene usato solo per pochi turni e da pochi concorrenti. Si cominciano a
vedere le palline ma le bombarde, alla fine, sono usate da quasi tutti.
Questa volta anche con affondamento G1. Verso la fine pero’ si torna agli
0,15/0,20.
Si passa infine alla terza gara della domenica mattina che, sotto una
pioggia ancora più forte del giorno prima, parte in perfetto orario.
Stavolta il galleggiante è utilizzato pochissimo, da pochi pescatori e solo
in certe zone del campo gara. La bombarda la fa da padrone e tutto il lago
risponde bene con il pesce distribuito uniformemente lungo tutta la dorsale
centrale. Sempre gli sgrammati sono i più performanti. La pioggia comincia a
calare lasciando posto ad un timido sole. Le catture sono tante anche oggi:
piu’ di quaranta per i primi di vari settori.
Le tre gare di Traversetolo sono state a mio avviso bellissime, con catture
fino all’ultimo turno, come poche volte accade. Estremamente tecniche, con
il pesce distribuito e raggiungibile da tutti i garisti.
Alle 11 il sole splende sul bellissimo specchio d’acqua e sul podio che vede
sul gradino più basso Elia Visentin ed al secondo uno dei migliori pescatori
di sempre in questa specialità: Mirko Venturelli.
Più tardi arriverà anche la musica, quella che tocca il profondo, quella che
fa brillare gli occhi.
Anche l’Emilia per la prima volta ha il suo campione.
Sì!
Traversetolo 05 Novembre 2016
Giampaolo Ricò